sabato 29 settembre 2007

LONGIANO
















Sulle colline tra Cesena e Rimini sorge Longiano, le cui origini si fanno risalire alla discesa dei longobardi in Italia, tra il VII e l'VIII secolo.
Da un’antica pergamena del 1059 si sa che nella zona era stato costruito un castello per difesa dai barbari, castello poi divenuto motivo di contesa tra Rimini e Cesena.


Attraverso Porta Girone del XIII sec. si può salire
al castello e agli insediamenti circostanti.
Le altre porte di accesso sono:
la Porta Tagliata e la Porta del Ponte.


Nel 1216 i cesenati furono definitivamente sconfitti e Longiano entrò nell'orbita di Rimini, così quando questa cadde in potere dei Malatesta, anche Longiano seguì la stessa sorte e Giovanni Malatesta, fu nel 1290 il primo dinasta del castello.


Nel 1297 i Cesenati, uniti ai Forlivesi, Faentini e Imolesi, incendiarono il borgo di Longiano verso la Porta del Ponte, che conserva il nome di Borgo Bruciato, dopodichè i Malatesta aggiunsero nuovi bastioni ed ingrandirono la Rocca che ancora oggi si vede, a maggiore fortificazione del Castello.


Dal 1290 fino al 1463 il castello fu dei Malatesta; dal 1463 al 1519 appartenne alla S.Sede e fu governato da Vicari. Nel 1503 le truppe di Cesare Borgia misero a sacco il borgo che gli aveva rifiutato fedeltà.
Dopo quattro anni di dominio Veneziano, per volontà di Papa Leone X Longiano divenne feudo del Conte Guido Rangone di Modena, che fu Signore d'armi ma anche protettore di artisti e letterati.
Nel 1581 questi territori ritornarono in possesso della Chiesa fino all’arrivo di Bonaparte, nel 1790, che occupò la Romagna fino al 1814.
Dopo l'unità d'Italia, negli anni 1862-63, l'interno del castello fu totalmente ristrutturato.



Durante l'ultimo conflitto mondiale Longiano, caposaldo della linea Gotica, subì violentissimi bombardamenti che produssero gravi danni, specie al Santuario del Crocefisso e alla Biblioteca Storica.





Il Castello,oggi completamente restaurato, ospita la Fondazione Balestra con una collezione di artisti italiani (Morandi, Rosai, Maccari, Sironi...) e stranieri (Goya, Matisse, Chagall...) che conta più di duemila opere.
La Fondazione organizza mostre, incontri sull'arte e aulla letteratura.






E' stata iniziativa di Tonino Guerra la targa che riporta i versi scritti da Tito Balestra per la moglie Anna. Fu proprio lei a dare il via alla Fondazione.


Tito Balestra (1923- 1976) fu poeta, critico d'arte e giornalista dell'Avanti.



Nella Piazza antistante al Castello si svolgono varie manifestazioni in occasione degli eventi caratterizzanti la vita longianese.



Sulla Via 4 Novembre, che porta al Castello, si trovano le Chiese di Longiano: il Santuario del SS. Crocefisso con l'attiguo Convento dei Frati Minori Francescani, la Colleggiata di San Cristoforo e l'Oratorio di San Giuseppe, d'epoca barocca.