

San Leo si trova nella Valle del Marecchia, al centro della Regione del Montefeltro, su un masso imponente di roccia calcarea- arenacea, naturale fortezza inaccessibile.Qui si insediarono i Romani, forse nel III sec.,come testimonia l’antico nome Mons Feretrius, che fa riferimento a Giove Feretrio.
Poi giunsero dalla Dalmazia, Leone e il compagno Marino, che diffusero il cristianesimo nella regione. Sull’originario sacrario edificato dallo stesso Leone che la tradizione vuole abile tagliatore di pietre, sorse la Pieve, dedicata al culto orientale della Dormitio Virginis. L’edificio, costruito in epoca carolingia e rimodernato in età romanica, raccoglie intorno a sé il nucleo della città medievale.
Poi giunsero dalla Dalmazia, Leone e il compagno Marino, che diffusero il cristianesimo nella regione. Sull’originario sacrario edificato dallo stesso Leone che la tradizione vuole abile tagliatore di pietre, sorse la Pieve, dedicata al culto orientale della Dormitio Virginis. L’edificio, costruito in epoca carolingia e rimodernato in età romanica, raccoglie intorno a sé il nucleo della città medievale.
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Il centro del paese è la Piazza principale, intitolata a Dante Alighieri che ricorda San Leo nei suoi versi:
"Vassi in San Leo e discendesi in Noli, montasi su Bismantova in cacume con esso i piè; ma qui convien ch'om voli. "( Purgatorio. IV).

Dietro la fontana si vede il Palazzo Mediceo, edificato tra il 1517 e il 1523, per ospitare il Governatore di San Leo e del Montefeltro per conto della Repubblica Fiorentina che aveva conquistato San Leo. Tra la Pieve e il Duomo, il Palazzo di tipo rinascimentale presenta caratteristiche toscane come il portale bugnato.
La Fontana fu costruita nel 1893 sul luogo ove c'era l'olmo della Comunità, cioè l'Olmo di San Francesco. Francesco l’8 maggio del 1213 nella piazza di San Leo tenne una predica tanto fervente che il conte Orlando de Cattani, signore di Rocca di Chiusi e ospite della famiglia dei Montefeltro, gli donò il monte della Verna, dove poi il Santo ricevette le Sacre Stimmate.
La Fontana fu costruita nel 1893 sul luogo ove c'era l'olmo della Comunità, cioè l'Olmo di San Francesco. Francesco l’8 maggio del 1213 nella piazza di San Leo tenne una predica tanto fervente che il conte Orlando de Cattani, signore di Rocca di Chiusi e ospite della famiglia dei Montefeltro, gli donò il monte della Verna, dove poi il Santo ricevette le Sacre Stimmate.
Sulla sinistra si intravede parte dell'abside della Pieve.


La Pieve di Santa Maria Assunta, la più antica della regione del Montefeltro, può essere raffigurata metaforicamente come una nave incagliata su uno scoglio. E' infatti posta a cavaliere di una protuberanza rocciosa del masso in modo da dare spazio a due ambienti sottostanti le navate: la cripta o confessionale ed il cosiddetto 'Sacello di San Leone', accessibile da una porta esterna in prossimità della facciata.
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Il Palazzo Della Rovere che Francesco Maria II Della Rovere (1549-1631) fece costruire ai primi del ‘600 è oggi sede del Municipio. Aveva la funzione di ospitare i rappresentanti della famiglia che succedette ai Montefeltro. Presenta una facciata tardo cinquecentesca , di gusto toscano, con decorazioni in arenaria e una grande porta in bugnato.
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3 commenti:
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